Il 16 gennaio scorso, ad Ogliastro Cilento (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno
eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla
persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico” emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di un 48enne, “per
maltrattamenti contro familiari o conviventi e per minaccia aggravata” nei confronti dell’ex
compagna.
Il provvedimento cautelare è scaturito, ferma restando la presunzione di innocenza, a
seguito della denuncia – querela presentata dalla parte offesa per le continue vessazioni
dall’indagato.
Il 16 gennaio scorso, ad Agropoli (SA), invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.l.P . del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un 39enne, per maltrattamenti contro familiari o conviventi nei confronti dell’ex compagna. Il provvedimento cautelare è scaturito, ferma restando la presunzione di innocenza, a seguito della denuncia-querela presentata dalla parte offesa per le continue vessazioni dall’indagato.