Nulla da fare per la Salernitana che esce anche dalla Unipol Domus di Cagliari con un un pugno di mosche, al termine dell’ennesima prestazione enigmatica e dalle diverse facce. 4 a 2 il risultato finale in favore dei sardi che hanno allungato la mini striscia positiva. Salernitana che era scesa in campo determinata, provando a sbloccarla, tenendo il pallino di gioco per 12′ ma scoprendosi in difesa, subendo la rete in contropiede da parte di Lapadula. Gol messo a segno sul filo (millimetrico) del fuorigioco, inizialmente annullato dal direttore di gara ma assegnato solo grazie al Var. I granata hanno provato a non deconcentrarsi, rilanciandosi in avanti ma continuando a subire le ripartenze dell’undici allenato da Ranieri (vero vincitore della giornata), raddoppiando con Gaetano al 40′. Gara teoricamente chiusa ad inizio ripresa, con Shomurodov che al 51′ ha firmato il 3 a 0. Teoricamente perché la Salernitana in due minuti ha riaperto la sfida salvezza, riportandosi a -1 con Kastanos (56′) e Maggiore (58′). Momento cruciale della partita che i granata non sono riusciti a capitalizzare, subendo ancora il gioco dei padroni di casa che l’hanno chiusa ancora una volta con Shomurodov per il definitivo 4-2 al 76′. Una rete che ha travolto la Salernitana, anche psicologicamente, che negli ultimi 14′, più recupero, ha tentato inutilmente di riaprire l partita, senza riuscirci.
Per Ranieri una vittoria della tattica, con un gioco incentrato soprattutto sulle ripartenze. Liverani, al contrario, non è riuscito a modificare l’assetto della sua squadra in corsa, tentando anche la carta Simy, inserito al posto di Weissman gettando nella mischia, seppur in ritardo, Gomis. Anche stavolta, invece, nemmeno un minuto per Vignato.
A fine partita i tifosi della Salernitana, giunti con non poca difficoltà a Cagliari in 179, hanno voltato le spalle alla squadra, che era andata sotto il loro settore.
“Credo che i gol siano da addebitare ad errori, non a crepe nello spogliatoio – ha detto in sala stampa il tecnico granata, Fabio Liverani – Un paio di errori sono di attenzione, nella gestione della palla. In questo momento se capitano diventa difficile recuperare. Dopo una sconfitta del genere, diventa difficile spiegare il risultato anche di fronte ad una prestazione non cattiva della squadra. Comunque l’abbiamo letta male, questa partita, negli episodi. Peccato per il quarto gol subito che ha chiuso la gara”.
Parole di scusa, intanto, su Instagram da parte del Direttore Generale granata, Walter Sabatini, che si è detto dispiaciuto di non essere riuscito ad incidere, chiedendo ai tifosi di restare vicini alla squadra. “Dopo una partita come questa non posso che prendere atto che non ho inciso come pensavo circa l’andamento delle cose ed il percorso che avevo immaginato: Chiedo scusa al club ed al Presidente che mi ha sempre assecondato ma soprattutto chiedo scusa ai tifosi tutti, chiedendo loro di non scaricare la squadra ed attendere la fine del campionato, poi vedremo di agire per il meglio”.
