La sconfitta con il Lecce, l’ennesima di una Salernitana sempre più ultima in serie A, potrebbe essere stata fatale al suo tecnico Fabio Liverani. A farlo capire, a fine partita dai microfoni di Dazn, l’amministratore delegato del club, Maurizio Milan che ha annunciato, d’intesa con il presidente Iervolino, di voler stoppare ogni intervista pubblica dei tesserati, avviando una valutazione sulla situazione. “C’è un grande rammarico e delusione per quanto avvenuto nell’ultimo mese e nell’ultima partita – ha detto Milan – Faremo anche valutazioni sul tecnico Liverani a mente fredda, anche con la giusta razionalità che in questi minuti lascerebbe spazio all’emotività. È doveroso per una città ed una tifoseria e per un club che ha investito molto. La mia presenza qui già fa capire quanto stiamo valutando”. Milan, poi, ha fatto intuire che qualcosa sia già stato deciso sul futuro del tecnico Liverani, assente in sala stampa e sostituito, appunto dal dirigente, oltre che protagonista di un episodio particolare a fine partita. A raccontarlo l’allenatore del Lecce, Luca Lotti che ha rivelato, in sala stampa, di aver provato a salutare il collega che, però, gli ha girato le spalle, andando via. Nonostante la difficile situazione, in ogni caso, Milan ha ribadito l’impegno della società, lanciando segnali precisi anche nei confronti di Sabatini, il direttore generale mai nominato, però, nelle sue dichiarazioni. “Stiamo facendo valutazioni anche su figure che avrebbe dovuto portare, con la loro esperienza (Ndr: Sabatini?) forse qualcosa in più – ha detto in sala stampa – Ci prenderemo poche ore, comunque, non giorni, per dare risposte concrete. Le abbiamo tentare tutte e tante e veniamo da una settimana di ritiro che non ha risolto nulla anzi ha acuito le tensioni nel gruppo. Il presidente è vicino alla squadra e gli ha parlato prima della partita. Si spende sempre molto per i ragazzi. Dopo il 90′ però ha preferito evitare parole e rinviare ad una valutazione. In ogni caso, noi non ci arrendiamo mai. Il messaggio che arriva a me è di un gruppo fortemente demotivato, che a fatica trova una propositività e che, nonostante il terzo cambio.innpanchina, non riesce a ritrovarsi. Eppure presi singolarmente sono grandi campioni, sia italiani che stranieri, anche capitani in nazionale. Speriamo di costruire quel puzzle per affrontare le prossime partite e, in campo più ampio, anche la prossima stagione. Io aprirei una valutazione più ampia. La società si aspettava dall’inizio di quest’anno una inversione di rotta, con l’arrivo di tanti giocatori. La delusione è l’assenza di incisività nel gioco e nell’agonismo di questa squadra. Non si è andati in continuità con quello che c’era prima e non c’è stato il giusto collante. Proveremo a fare una chiusura per una ripartenza anche se, in questa stagione, fino a che la matematica non ci condanna non si getta la spugna. La riflessione è quella di arrivare a fine campionato anche con qualche sorriso e, poi, lavorare per il prossimo anno. Non dico che mancano ancora molte partite ma da qui si deve ripartire. Con quale corso ve lo diremo nei prossimi giorni, con una strategia che metteremo in campo con il presidente Iervolino nelle prossime ore”. Da verificare, quindi, a questo punto come proseguirà la stagione della Salernitana con Liverani che, salvo imprevedibili decisioni, sembrerebbe aver chiuso la sua esperienza in granata. Da capire se si ritornerà a Pippo Inzaghi, ancora sotto contratto e tutt’ora a Salerno con la famiglia o se si sceglierà una soluzione interna, con Colantuono, Rjbery o altri tecnici già tesserati.