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Presentazione a Salerno per l’ottavo Premio Leonardo

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Matematica, fisica, astronomia, biologia, geologia, scienze naturali, chimica ed altri termini del genere che hanno da sempre creato, nella maggior parte delle persone, una rispettosa repulsione diventano gli elementi fondamentali su cui poggia un evento perfettamente in equilibrio tra arte, cultura e spettacolo. Già otto anni di Premio Leonardo, il riconoscimento ispirato al genio multiforme dello scienziato Leonardo da Vinci che fin dalla prima edizione celebra chi nella propria vita o carriera si è distinto per capacità divulgative, scientifiche e di impegno nel sociale.
L’edizione 2024, realizzata dall’Associazione Croce del Sud presieduta da Antonio Vincensi, con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Giffoni Valle Piana, UNISA e del Giffoni Film Festival, si terrà il 10 maggio prossimo presso la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema. Al centro del Premio Leonardo 2024 il tema della luna, unico satellite naturale della Terra.
LE DICHIARAZIONI «La divulgazione in ogni ambito è comunicazione e la cultura è scienza. Reputiamo che, in un tale difficile momento storico, dove ogni settore della società è in seria sofferenza e distante anche dalle Istituzioni, una giusta sinergia tra cultura, arte, divulgazione e politica possa rappresentare un medicamento primario per alleviare i mali del secolo», dice in conferenza Antonio Vincensi, ideatore del progetto ambizioso.
«Una bellissima intuizione, tra l’altro intitolata a Leonardo, il genio per eccellenza. Oggi rispetto a ieri credo che di uomini geniali ce ne siano molti di più e quindi la necessità di queste occasioni si fa più forte. Abbiamo bisogno di eventi come questo perché per far splendere l’intelligenza di queste persone, che altrimenti sarebbero nell’ombra e nell’indifferenza generale, non basta la loro intuizione», ha esordito il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri. Sulla stessa linea d’onda il Vicepresidente della Provincia Giovanni Guzzo, che riconosce nel Premio Leonardo, «il giusto approccio culturale tra passato e futuro, un appuntamento che si fa fucina di idee e prospettive». Pr il secondo anno consecutivo la residenza sarà Giffoni Valle Piana. «Bisogna esaltare e premiare chi ha sacrificato la propria vita per un futuro migliore che sia nella scienza come nel sociale e così accade con il Premio Leonardo. Senza la sensibilità di alcuni e uomini e donne questi stessi rimarrebbero in un mondo oscuro. Partiamo da qui perché il futuro è nel presente», sottolinea il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano. Le conclusioni a Luigi Bernabò, Presidente Consiglio Comunale Giffoni Valle Piana. «Il Premio rientra in una progettualità molto più ampia denominata #vieniagiffoni che gode del supporto della Regione Campania, lo testimonia anche la presenza questa mattina del Consigliere Regionale Nino Savastano, e che mira, attraverso un sistema strategico di rete, a diffondere cultura attraverso attività che evidenziano gli elementi identitari del nostro territorio».
IL PROGRAMMA La giornata accoglierà due momenti distinti: con gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio che, organizzato in collaborazione con il Premio Ipazia – Creatività e Scienza Città di Salerno, per la narrativa e la letteratura scientifica, coinvolgerà personalità del settore e i ragazzi del Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno con il Dirigente Scolastico Claudio Naddeo, dell’IIS Gian Camillo Glorioso di Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana con il Dirigente Scolastico Teresa Sorrentino e l’IC Don Milano di Giffoni Valle Piana con il Dirigente Scolastico Daniela Ruffolo in un appassionante mood emotivo e culturale unico nel suo genere. In particolare i ragazzi incontreranno Michele Nappi, Professore Ordinario Dipartimento di Informatica UNISA (sul palco anche la sera) per discutere di “Intelligenza Artificiale, tra luci e ombre”, ovvero comprendere e analizzare in che modo, nel bene e nel male, la disciplina che studia come realizzare sistemi informatici in grado di simulare il pensiero umano, impatterà nel sociale.
La sera, alle 19.30, il sipario si aprirà sul Gala con la consegna dei riconoscimenti agli ospiti prescelti che quest’anno, per corrispondere a una veste più innovativa del Premio colgono nel segno del fervido ambiente culturale italiano. Scienza, natura e arte troveranno il loro comune denominatore nei nomi sul palco, invitati come conduttori e premiati.
Conducono la serata il regista teatrale, attore e conduttore televisivo Pino Strabioli (60 anni appena compiuti di cui la metà vissuti professionalmente in Rai) e Alba Parietti, iconica conduttrice e opinionista dello spettacolo italiano.
GIANNINI Super ospite dell’edizione 2024 sarà Giancarlo Giannini. A lui il Premio Leonardo 2024 ma non in quanto attore simbolo del cinema italiano, ma per la sua qualifica di progettista tecnico. Non tutti sanno infatti che Giannini, nel 1952 si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove si diploma come perito elettronico presso l’istituto tecnico Alessandro Volta, custodendo lungo tutto il suo percorso da star una grande passione per l’elettronica. Tant’è che una delle sue creazioni è, per esempio, il giubbotto pieno di gadget indossato da Robin Williams nel film del 1992 Toys – Giocattoli di Barry Levinson. Giannini sarà accompagnato dal Maestro sassofonista e compositore napoletano Marco Zurzolo.
TUTTI I PREMIATI Per la Divulgazione Scientifica il Premio Leonardo 2024 andrà a Alberto Luca Recchi, esploratore, scrittore e fotografo subacqueo che da oltre trenta anni fotografa e divulga la vita sotto al mare; per la Ricerca Scientifica il Gruppo di astronomi Event Horizon Telescope Collaboration, che nel 2019 svelò la prima immagine del buco nero. Capitanati da Elisabetta Liuzzo, Rocco Lico, Ciriaco Goddi e Mariafelicia de Laurentis, il team incontrerà anche gli studenti in mattinata. Per l’Impegno nel Sociale ad Antonio Angieri, Presidente della Confederazione di Azione Popolare Italiana C.A.P.IT. Salerno; Premio Leonardo Papà Coraggio a Lucio Cammarota, che ha compiuto il viaggio a piedi in Vaticano spinto dall’amore e dalla speranza verso il figlio affetto da una lieve sindrome di autismo. Premio Leonardo istituito alla memoria di Antonello Di Cerbo, uomo visionario, scomparso di recente, capace di trasformare i sogni in realtà, andrà alla vedova Carmen Guarino; Premio alla memoria Salvatore Canu, soldato dell’Esercito Italiano e combattente della Seconda Guerra Mondiale, sarà consegnato al figlio Luigi.
Spazio anche alla musica con i Groove Garden, la solista Annalisa D’Agosto e alla recitazione con gli attori Alessandro Tedesco e Mariavirgilia Vincensi. Ma avendo la commissione del Premio scelto la luna come tema portante dell’edizione 2024, l’ospite musicale non poteva che essere Gianni Togni. L’artista, pronto a tornare alla ribalta con il suo nuovo brano «Parole in libertà» che anticipa il nuovo lavoro discografico «Edizione straordinaria» (in uscita il 19 aprile) rimarrà nella storia della musica come autore del brano leggendario “Luna”, il 45 tra i più venduti del 1980.
Tra proiezioni, contributi musicali e piccole messe in scena, il Premio Leonardo conferma la sua mission semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo: divulgare il sapere scientifico, liberando la materia, considerata dai più ostica ed incomprensibile, dalla classica veste rigida ed impenetrabile, pur lasciandone intatta l’austerità di cui essa necessita.

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