Dopo cinque stagioni in massima serie, la Check-Up rari Nantes Salerno retrocede in A2. Il verdetto è giunto ieri sera, nella piscina Vitale di Torrione, dove i giallorossi sono stati superati per 10 ad 8 da una Roma Vis Nova piu’ determinata nella Gara 2 della finale play out. Capitolini che hanno bissato il successo conquistato in Gara 1 a Monterotondo. Padroni di casa costretti ad inseguire sin dall’inizio, con una prima frazione terminata sull’1 a 3, con reti di Narciso, Di Rocco e Checchini per i capitolini e di Di Goreta, per il provvisorio pareggio, per la Rari che, poi, nel secondo tempo è riuscita a ribaltare il risultato, con un break di 3-0 targato Luongo, Gallozzi e Fortunato. Narciso, in extraplayer, però, ha rimesso la situazione in equilibrio. Un centro per parte, poi, per Luongo e Poli che hanno portato il risultato sul 5-5. A sei secondi dalla fine Goreta, in superiorità, ha consentito al sette allenato da Presciutti di andare nuovamente in vantaggio. Scarto invariato nella terza frazione, con Di Rocco e Narciso che hanno segnato per la Vis Roma, Goreta e Parrilli per la RN Salerno, 8-7 ad otto minuti dal termine della partita. Nell’ultimo tempo, però, i romani hanno trovato l’allungo decisivo e con la doppietta di Antonucci e il gol di Ciotti si sono portati in vantaggio fino al 10-8. Rari Nantes Salerno in A2 insieme alla già retrocessa RN Camogli.
SCUDETTO
Per la cronaca, sempre ieri, la Pro Recco si è confermata campione d’Italia per il terzo anno di fila, festeggiando il trentaseiesimo titolo nazionale. Alla Zanelli i recchelini hanno battuto per 12-3 la Rari Nantes Savona, nel secondo atto della finale scudetto tutta ligure, dopo l’8-5 a Punta Sant’Anna.
COPPE
Nel pomeriggio di ieri, infine, l’AN Brescia ha superato l’Ortigia 12-11 in trasferta, con tripletta di Irving e 10 giocatori a referto, chiudendo la serie 2-0 e accedendo alla Champions League dell’anno prossimo.