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Salerno

Autonomia differenziata e premierato, la protesta del Movimento 5 Stelle a Roma

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“In centinaia siamo partiti oggi da Salerno in direzione Roma per difendere l’unità del nostro Paese e la nostra Costituzione”. A dirlo la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle Salerno, Villani in occasione della manifestazione di protesta contro l’autonomia differenziata ed il Premierato, a Roma, in piazza Santi Apostoli. “Diciamo ‘no’ all’autonomia differenziata, ‘no’ al premierato, ‘no’ alla violenza usata dalla destra. Per loro la bandiera dell’Italia è una provocazione, per noi invece è difesa della democrazia. Oggi, insieme a centinaia di cittadini, siamo partiti da Salerno con una sola missione: difendere l’unità del nostro Paese e la nostra Costituzione. La piazza Santissimi Apostoli di Roma ha risuonato delle nostre voci unite contro l’autonomia differenziata e il premierato, misure che minacciano di trasformare radicalmente la nostra Repubblica. La violenza usata dalla destra non ci intimidisce, anzi, rafforza la nostra determinazione. Per loro la bandiera dell’Italia è una provocazione, per noi è il simbolo della democrazia che vogliamo proteggere. Non possiamo permetterci di analizzare singoli provvedimenti senza considerare l’impatto complessivo sul nostro Paese. La visione d’insieme è fondamentale. L’autonomia differenziata, un premierato forte, il disinvestimento e le modifiche al codice penale e alla giustizia, se combinate, potrebbero creare disparità territoriali insostenibili. La proposta dell’autonomia differenziata è particolarmente preoccupante: potrebbe perpetuare divisioni tra territori di serie A e serie B, penalizzando ulteriormente il Sud. Non possiamo permettere che alcune regioni siano trattate come cittadini di serie C. La nostra protesta di oggi è un chiaro messaggio al governo: non accetteremo politiche che frammentino il nostro Paese e che compromettano i principi di uguaglianza e solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione. Dobbiamo evitare l’attuazione dell’autonomia differenziata e il rafforzamento del premierato. La nostra battaglia è per un’Italia unita, solidale e democratica. Continueremo a lottare per garantire che ogni cittadino, indipendentemente dalla regione di appartenenza, abbia gli stessi diritti e opportunità”.

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