Nasce e si sviluppa sul percorso tracciato dalla fortunata esperienza di Villa in Festa, il progetto Il Castello dei folletti dispettosi” un evento realizzato per i bambini, per scatenare la loro curiosità sulla scia dell’atmosfera natalizia. Sono più di venti gli artigiani coinvolti nell’iniziativa che li trasformerà in veri e propri maestri per i folletti dispettosi che arriveranno al castello. L’iniziativa è targata Cna Salerno che, su impulso dell’assessore comunale al Commercio, Dario Loffredo e della consigliera Vittoria Cosentino ha replicato la formula dell’evento ospitato in occasione dei festeggiamenti per il Santo patrono a settembre nella Villa comunale. In più la manifestazione va a valorizzare una nuova area di aggregazione e di riferimento per offrire un’occasione di divertimento a grandi e piccini, ovvero l’area di Santa Sofia e di piazza Abate Conforti, pienamente inserita nel percorso di Luci d’Artista, ma fino ad oggi considerata solo come direttrice di passaggio senza o occasioni per una sosta attrattiva. “C’era il desiderio da parte di tutti di dare seguito a quella fortunata esperienza – ha spiegato la direttrice di Cna Salerno, Simona Paolillo– per Cna è un modo per far conoscere la bellezza dell’artigianato alle generazioni future”. Il Presidente di CNA Salerno, Lucio Ronca, aggiunge: Pur non volendo demonizzare i giochi legati alla realtà virtuale, noi riteniamo che iniziative come queste consentano di salvare i bambini dalla spirale del gioco passivo e fare esperienze concrete viso a viso, anzi mano a mano, con i nostri artigiani che possono tramandare tradizioni anche attraverso il gioco È, infatti, opinione condivisa da tutti i partner coinvolti nel progetto che l’iniziativa abbia innanzitutto un valore educativo ma allo stesso tempo possa rappresentare anche una proposta di attrazione turistica per quanti soggiorneranno nella città capoluogo di provincia nei weekend dal 7 dicembre al 5 gennaio per ammirare le famose Luci d’Artista.Insieme ai laboratori artigianali che spaziano dalla lavorazione della pasta fesca, la ceramica, l’unicinetto, il beauty, l’oreficeria, la pelletteria, la fotografia, la creta e la meccatronica, sono previste sorprese, giochi, show natalizi e magie di vario tipo organizzati da un’agenzia di animazione esperta nel settore come New Age, mentre l’atmosfera dal sapore natalizio sarà ricreata dalla sapiente esperienza della Bottega San Lazzaro. E a rendere tutto più appetibile , non mancheranno le dolcezze della Fabbrica delle Meraviglie che ha da poco aperto i battenti nel centro storico di Salerno. La grande novità è rappresentata dalla biblioteca degli Elfi. Qui i bimbi scriveranno le proprie letterine che poi porteranno nella Cassetta delle lettere di Babbo Natale predisposta a Piazza Sant’Agostino nell’ambito dell’ iniziativa MeraviglioSA, firmata sempre da Cna Salerno. Qui è previsto l’arrivo di Babbo Natale e la lettura delle letterine dei bimbi. “Abbiamo cercato di dare coerenza ai due eventi e al tempo stesso garantire delle ricadute nel centro storico – ha dichiarato Paolillo, responsabile di entrambi i progetti – le persone potranno divertirsi, ammirare le bellezze culturali di Salerno, il fascino delle luci e le proposte commerciali dei negozianti”.
DARIO LOFFREDO “Ringrazio la Cna nella persona del Presidente Lucio Ronca e del Direttore Simona Paolillo per aver subito sposato questo progetto. Il castello dei folletti dispettosi, nello splendido scenario del complesso di Santa Sofia, vuole essere un contenitore / evento per tutti i bambini, che tra laboratori artigianali, spettacoli natalizi, elfi e Babbo Natale trascorreranno dei momenti di divertimento ed allegria. Siamo certi che questo evento andrà ad arricchire ed impreziosire ancora di più il percorso di Luci dArtista“.
VITTORIA COSENTINO “Il Castello dei folletti dispettosi racchiude la vera magia di questo Natale perché sarà il luogo della fiaba, del gioco, della tradizione e della riscoperta dei valori antichi. Grazie alla CNA regaleremo ai bambini e alle famiglie giornate di divertimento, di sperimentazione e di apprendimento. Momenti di condivisione che rimarranno impressi nella mente di grandi e piccini rinforzando il legame con le tradizioni artigianali e promuovendo la coesione intergenerazionale”.