Ricorre domani, mercoledì 11 dicembre 2024, il 44° anniversario dell’omicidio di Marcello Torre, Sindaco di Pagani, ucciso dalla camorra nel 1980, mentre usciva dalla casa di famiglia dove, dopo il terremoto del 23 novembre, si era stabilito con sua moglie Lucia e con i figli Peppino e Annamaria. Marcello, quel giorno, avrebbe dovuto raggiungere il Tribunale e il Comune, ma il piombo mafioso glielo impedì, troncando tragicamente la sua vita. A 44 anni da quel barbaro assassinio, l’Associazione Marcello Torre e il Presidio di Libera a Pagani rinnovano, dunque, la loro promessa di memoria e di impegno, continuando a coltivare il sogno di Marcello di una “Pagani civile e libera”. Lo fanno attraverso l’annuale appuntamento con il Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre, che giunge quest’anno alla sua quarantaduesima edizione. Il Premio si svolgerà secondo il programma allegato, con l’unica variazione, dovuta ad alcune sopraggiunte esigenze di carattere strettamente personale di don Luigi Ciotti, dell’annullamento e del rinvio ad altra data della sessione del mattino, dedicata appunto al tradizionale incontro/dialogo del Presidente di Libera con le studentesse e gli studenti. Dopo un’attente valutazione, gli organizzatori hanno infatti ritenuto, per non disperdere il lavoro di preparazione che, in vista di quell’incontro, le scuole coinvolte avevano messo in campo nella prospettiva di confrontarsi con don Luigi, di rinviare l’appuntamento. Restano invece invariati tutti gli altri momenti programmati, a cominciare dalla cerimonia di deposizione dei fiori in loco delicti, prevista per le ore 12.30 in via Perone. Alle ore 17.00, presso la chiesetta di Montevergine della Parrocchia di Barbazzano, in Pagani, la celebrazione della Santa Messa in suffragio di Marcello Torre. Alle ore 18.30, infine, nella Pinacoteca dell’Auditorium di Piazza Sant’Alfonso, la Tavola rotonda sul tema “Per imparare a resistere. Ragioni, parole e orizzonti per una nuova pedagogia civile”, alla quale parteciperanno Rosy Bindi, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ed Elena Ciccarello, Direttrice responsabile della rivista Lavialibera. In dialogo con loro, Paolo Vittoria, Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
IL TEMA individuato per la Tavola rotonda prende spunto dall’urgenza di rinnovare l’impegno a difesa di alcuni fondamentali valori della nostra democrazia, a partire naturalmente da quelli sanciti nella Costituzione repubblicana: libertà di informazione, libertà di critica e di dissenso, uguaglianza, unità del Paese. Valori che sembrano sempre più messi in discussione da una retorica nostalgica e restauratrice. Occorre dunque ritrovare le ragioni – culturali, politiche, ideali – per una nuova resistenza civile, in grado di difendere le conquiste di civiltà che hanno caratterizzato lo sviluppo della Repubblica dopo il buio del regime fascista.
Al termine della Tavola rotonda, la consegna del Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre a Rosy Bindi e ad Elena Ciccarello, che ritirerà il conferimento a nome dell’intera redazione della rivista Lavialibera.
In programma anche il conferimento dell’Attestato “Lucia De Palma” alla memoria delle vittime della Strage del treno rapido 904, di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario. A ritirarlo sarà Rosaria Manzo, Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984.