Torna puntuale il Calendario di Montesano sulla Marcellana, prodotto dal Centro Studi e Ricerche “Radici”. La presentazione dell’edizione 2025 si è svolta presso il Palazzo Municipale di Montesano, alla presenza tra gli altri del Sindaco Giuseppe Rinaldi e del Presidente del Centro Studi di Montesano Angelo Sica.
Giunto ormai alla sua 31^ edizione, il Calendario conserva l’ormai familiare ed inconfondibile stile grafico e, grazie alle consuete approfondite ricerche svolte dal Centro Studi e Ricerche Radici, arricchisce ancora una volta lo studio del territorio di Montesano sulla Marcellana, portando nel 2025 sotto i riflettori “Le Tradizioni Religiose di Montesano”.
Nel corso dell’incontro di presentazione il sindaco Giuseppe Rinaldi ne ha ribadito l’importanza, come strumento culturale e identitario per la comunità montesanese. “Questo calendario -ha sottolineato il primo cittadino- non è solo un oggetto: è un racconto della nostra storia, delle nostre radici e del nostro tessuto sociale. Ogni anno porta con sé innovazione, approfondendo aspetti che pensiamo di conoscere, ma che si rivelano sempre più ricchi e complessi. È stato aggiunto un altro tomo all’enciclopedia della storia locale che il Centro Studi ha costruito con dedizione, coinvolgendo la comunità e valorizzando le tradizioni che rendono unico il nostro territorio. Rinaldi ha inoltre evidenziato il valore del linguaggio della preghiera e dei proverbi locali, descrivendoli come un mezzo per trasmettere saggezza e spiritualità in modo accessibile e profondo. “Altro elemento da non sottovalutare del Calendario -ha aggiunto il sindaco di Montesano- è la sua capacità di diventare strumento di promozione territoriale anche al di fuori della comunità locale. Quest’anno, ad esempio, l’accurata mappatura delle chiese montesanesi può diventare un tassello importante nella valorizzazione dei nostri percorsi culturali e religiosi”.
Dal canto suo il presidente del Centro Studi e Ricerche Radici, Angelo Sica, si è soffermato sull’importanza di riscoprire e valorizzare le preghiere tradizionali tramandate dalle generazioni precedenti. “Le preghiere del mattino e della sera, così come quelle recitate in chiesa durante la Messa o nei momenti di penitenza -ha spiegato- rappresentano un legame profondo con la nostra storia e con la nostra identità. Non sono un’eredità passiva, ma un movimento verso il futuro, una riconquista della nostra memoria collettiva. Abbiamo voluto riproporre queste preghiere, affiancandole a una traduzione in italiano, per permettere anche alle nuove generazioni di comprenderle appieno”.
Il Calendario dedica particolare attenzione alle numerose chiese, cappelle e abbazie presenti sul territorio di Montesano, descritte come un patrimonio inestimabile di fede e cultura. Le sue pagine dimostrano come queste strutture non siano solo luoghi di culto, ma veri e propri simboli della storia locale. È stata realizzata anche una mappa delle chiese di Montesano, un percorso che permette di riscoprirne la ricchezza architettonica e spirituale. Ulteriore elemento di rilievo dell’edizione 2025 è la presenza di tre “ballate” dedicate a Santa Rosa, Santa Lucia e Santa Barbara, figure particolarmente venerate a Montesano. “Si tratta di composizioni celebrano la santità, la lotta contro il peccato e soprattutto la speranza -ha fatto notare Angelo Sica- che non a caso è il tema centrale del Giubileo 2025 e anche il fulcro del nostro calendario e del messaggio che vuole trasmettere”.
L’edizione 2025 del Calendario è stata realizzata con il supporto della BCC Magna Grecia, e gode del patrocinio dell’UNICEF Campania e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Come ogni anno, il Calendario sarà distribuito gratuitamente nelle scuole, nelle famiglie e presso le istituzioni locali, con l’obiettivo di far conoscere le tradizioni religiose di Montesano a un pubblico sempre più ampio.