Chiarire, una volta e per tutte, l’annosa questione dell’Auditorium “Umberto I” del Conservatorio “Martucci” di Salerno. A chiederlo il capogruppo di Forza Italia, al Comune di Salerno, Roberto Celano, che ha chiesto la convocazione di una riunione della Commissione trasparenza. Nei giorni scorsi anche il Presidente del Conservatorio Martucci, Luciano Provenza, aveva rilanciato il problema dal proprio profilo Facebook.
“Il Comune di Salerno non vuole concedere l’Auditorium al Conservatorio Martucci – ha dichiarato Provenza in alcune interviste rilasciate a Liratv ed a TV Oggi Salerno – La struttura, costata oltre 10 milioni di euro e completata da quasi otto anni, resta inspiegabilmente chiusa e si deteriora giorno dopo giorno“. Secondo Provenza Il Conservatorio è pronto a finanziare la ri-funzionalizzazione, con 80.000 euro, e a farsi carico dei costi annuali di manutenzione, stimati in 100.000 euro. Nonostante ciò ed un atto di indirizzo unanime del Consiglio comunale, però, l’Auditorium resta inutilizzato.
Questa, invece, la lettera di Celano al presidente della Commissione, Antonio Cammarota: “Le chiedo di convocare, con urgenza, una riunione della Commissione da Lei presieduta al fine di discutere della mancata concessione dell’Auditorium al Conservatorio “Martucci”.
Sono trascorsi quasi due anni da quando il Consiglio Comunale di Salerno votò un OdG per conferire indirizzo all’Amministrazione comunale di individuare modi e forme per consentire al Conservatorio “Martucci” di gestire l’Auditorium, mai riaperto dopo la onerosa ristrutturazione, costata circa 10 milioni di Euro e che, attualmente, necessita di nuovi investimenti per consentirne l’utilizzo.
Il Consiglio Comunale non può più assistere passivamente all’inerzia di un’Amministrazione che non riesce ad assumere decisioni importanti per la città, disattendendo l’indirizzo politico conferito dall’intero civico consesso. Si chiede, pertanto, di audire in Commissione rappresentanti dell’Amministrazione e i Dirigenti competenti, al fine di comprendere i motivi per cui si disattende l’indirizzo del Consiglio Comunale e si continua a tenere chiuso un immobile, ormai da anni ristrutturato, che si deteriora sempre più in quanto non viene effettuata alcuna manutenzione, con conseguente aggravio di costi per la rifunzionalizzazione. Cordiali saluti”.
