Trentanovesimo sbarco di migranti, nel porto commerciale di Salerno. Ad attraccare questa mattina, alla banchina Manfredi, in parte occupata, tra l’altro, dai lavori di prolungamento nell’ambito del potenziamento del polo croceristico, la nave “Aita Mari”, di una organizzazione non governativa che che ha soccorso 108 persone nel mar Mediterraneo. Persone di diversa provenienza geografica e condizione personale, tra queste dieci donne adulte, compresa una donna incinta e 13 minori di cui 5 non accompagnati. Tredici i paesi rappresentati, tra i quali Eritrea, Etiopia, Sudan e Togo. Anche stavolta è scattata la macchina dell’accoglienza, coordinata dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito. Ad accogliere ed assistere, soprattutto le donne e i minori, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, la Croce Rossa Italiana, oltre le associazioni di volontariato. Sul posto anche il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, in vesta anche di Presidente della Provincia di Salerno, alla luce dell’esito del voto di secondo livello, tenutosi ieri a Palazzo Sant’Agostino.

