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Salerno

Scritte no vax davanti ad un patronato Inca CGIL di Salerno

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Ancora una volta una sede della CGIL nel mirino, stavolta quella del patronato Inca, di Corso Garibaldi a Salerno dove sono apparse scritte No vax (Servi, nazisti e la doppia VV). Un atto vandalico messo a segno nel corso della notte e del quale si sono resi conto, in mattinata, alcuni condomini che, poi, hanno chiamato l’amministratore che ha provveduto ad informare le Forze dell’ordine. Sul posto, per i rilievi del caso gli uomini della Polizia di stato.

«Un vero e proprio atto intimidatorio nei nostri confronti – dice Antonio Apadula, Segretario Generale della Cgil di Salerno – I muri della nostra sede INCA di Corso Garibaldi a Salerno sono stati imbrattati da scritte No Vax. Questa aggressione vile e deplorevole si aggiunge al lungo elenco di attacchi a sedi sindacali della nostra organizzazione, prese di mira da forze No Vax e riconducibili a nuovi fascismi, il cui scopo è quello di colpire i soggetti della rappresentanza collettiva, unici presidi di democrazia a salvaguardia dei diritti. Contro questo gesto ignobile la Cgil di Salerno intraprenderà ogni azione valida per assicurare alla giustizia gli autori di questo scempio e per tutelare la propria immagine. Non ci fermeremo. Non ci fermeranno. Abbiamo la necessità di aprire immediatamente tutti insieme una riflessione seria su quanto sta avvenendo. Non possiamo in alcun modo trattare con superficialità quanto accaduto. Non possiamo tollerare che qualcuno possa minacciare o intimidire il lavoro di quanti si battono per tutelare i diritti di ciascuno e la stessa democrazia. Questa è una battaglia comune a cui tutte le forze civili e democratiche hanno il dovere di contribuire. Questo episodio, infatti, non è un caso a se stante e non lo è neppure il metodo fascista che utilizzano taluni. Il nostro è un appello sentito e accorato a coloro che intendono difendere la nostra democrazia e porsi, quindi al nostro fianco. Noi continueremo a svolgere la nostra attività. Non ci lasceremo intimidire. A testa alta per difendere i diritti di tutti e di ciascuno».

Sull’accaduto c’è da registrare anche una nota della segreteria generale Filt-Cgil:

Questa mattina, nostro malgrado, si è consumato l’ennesimo attacco ad una sede della CGIL di Salerno – Spiega Gerardo Arpino – Ormai opinioni e frasi che parevano innocue a gran parte della popolazione italiana fino a qualche tempo fa, si stanno trasformando in eventi concreti che puntano ad un obiettivo ben preciso, “Minare la tenuta democratica del paese”. Iniziando proprio dai luoghi che attualmente sono i più rappresentativi, simbolo dell’aggregazione e della formazione delle coscienze di tutti i cittadini che si riconoscono liberamente nei principi e nei valori della Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Ripudiamo fermamente ogni forma di violenza e sicuramente non lasceremo scalfire minimamente la nostra integrità da chi utilizza ogni mezzo dissacratorio per cercare di impaurire e di mortificare la CGIL”.

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