“Ce la metterò tutta per dare delle soddisfazioni a questa piazza che ha subito un’annata difficile. Per un tifoso è disarmante retrocedere in questo modo – così il nuovo direttore sportivo della Salernitana, Petrachi, nella conferenza stampa nella sala stampa dello Stadio Arechi, per presentare la nuova stagione sportiva – Non ci sono state, comunque, grandissime contestazioni, il pubblico è rimasto civile ed ha anche un po’ spiazzato il calcio italiano. La tifoseria è retrocessa dignitosamente e, quindi, significa che ha imparato dai propri errori. Siamo all’anno zero ed è evidente che siamo tutti contro tutti. La cosa piu’ corretta è provare a ripartire tutti insieme. vi invito a restare uniti. Ci sono difficoltà, la squadra dovrà essere ricostruita. Si deve vedere quanti vorranno rimanere e non c’è grande passione in questo senso da parte dei giocatori Ho detto chiaramente che chi non se la sente può farsi da parte. Siamo sicuramente partiti con un ritardo eccessivo ma la società si è trovata in una situazione particolare, con un gruppo che stava per comprare il club”. Dopo gli interventi di Milan, Iervolino e Petrachi, spazio al nuovo tecnico granata, Martusciello. “Cercherò di fare delle operazioni furbe, prestiti, semmai di trovare il giusto equilibrio, tra esperienza e gioventu’, semmai pescando in Lega Pro – ha aggiunto Petrachi – Se pensate che si sparino fuochi, in questo momento non è fattibile, nell’ottica della sostenibilità. In questo momento posso dire che entro due, tre anni si può programmare un possibile ritorno in A ma non di piu’. Fosse per me, comunque, non confermerei nessuno dell’attuale spogliatoio che va bonificato”.