Oggi pomeriggio, alle 15:00, nella Cattedrale del Duomo di Amalfi (SA), sarà restituita alla comunità Parrocchiale di Amalfi (SA) un’antica statua lignea effigiante la “Madonna del Carmine” risalente al XVIII secolo, trafugata da ignoti il 25 agosto 2014 dalla Chiesa S. Maria del Pino. Dopo circa nove anni di ricerca, l’antica scultura della Madonna veniva individuata online sulla pagina Instagram di un account riferibile ad un antiquario olandese.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, grazie anche alla preziosa cooperazione del magistrato italiano di collegamento presso Eurojust, ha permesso ai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, con la collaborazione della Polizia del dipartimento dell’International Legal Assistance Centre East, di recuperare l’antica scultura riportandola finalmente ad Amalfi.
L’attività investigativa ha permesso di accertare l’illecita esportazione della scultura della “Madonna” acquistata presso un mercato di antiquari in Arezzo, celata in un trolley da viaggio e portata fino in Olanda, in una cittadina a pochi chilometri da Amsterdam.
Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione da parte dei Carabinieri della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal Comando Tutela Patrimonio Culturale, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di files relativi a beni da ricercare.
La Madonna del Carmine ritorna ad Amalfi
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