È stato firmato martedì scorso, alla presenza del ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, il contratto per la realizzazione della diga frangiflutti a protezione del rigassificatore della Snam a Porto Corsini, nel Comune di Ravenna. A sottoscrivere l’accordo, dal valore di 200 milioni, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Daniele Rossi, padrone di casa e che ha pubblicato il bando di gara, e l’amministratore unico della Rcm Costruzioni. L’azienda salernitana leader nelle opere marittime in Italia è, infatti, capogruppo/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese che comprende anche la spagnola Acciona, come mandante. L’opera presenta una serie di unicità, sarà realizzata a poco più di otto chilometri dalla costa e sarà lunga circa 800 metri. “È un’opera strategica e con le sue difficoltà ma siamo abituati a situazioni del genere. Già a Ravenna abbiamo ultimato il terminal container con un anno di anticipo rispetto ai programmi. Accettiamo, quindi, con orgoglio questa nuova sfida”. A dirlo l’amministratore unico di Rcm Costruzioni, Elio Rainone.
