Un derby dalle mille emozioni. Una partenza diesel e poi negli ultimi venti minuti ecco i fuochi d’artificio. Al Settembrino termina in parità l’atteso match tra Salerno Guiscards e Olympic Salerno, valido per la nona giornata del Girone G di 1^ Categoria. Un pari tutto sommato giusto, visto l’andamento del match e la sequenza delle reti, tra le due squadre che sono scese in campo accomunate dal ricordo di Alfonso Ragone, calciatore dell’Olympic scomparso tre anni fa e ricordato prima del fischio di inizio dai giocatori delle due squadre. La Salerno Guiscards parte forte con Casola schierato alle spalle di Tafuri e Ciardiello, visti gli infortuni di Orrico e Zambrano e le non perfette condizioni fisiche di Carbone che entrerà poi nell’infuocato finale. In difesa a sinistra c’è Bosco, uno dei tanti ex di turno di questo match. Il primo brivido del derby arriva al 3’, quando l’Olympic si salva sulla conclusione di Iovino, dopo una bella sgroppata sulla fascia di Germano. Dopo cinque minuti, ci prova Casola ma il tiro esce di poco. Al 10’ prima occasione ospite ma Tancredi in due tempi dice di no ad Apicella. Dopo le fiammate iniziali le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo senza creare particolari occasioni. Ad inizio ripresa mister Ramora inserisce Granta e Pifano per Tafuri e Bosco ma la prima occasione è per l’Olympic con Cataldo che dai venti metri non inquadra la porta avversaria. Al 54’ Mazzeo ci prova su punizione ma Tancredi è attento. Con Serdoz al posto di Iovino, la Salerno Guiscards prova ad allentare la pressione ospite e al 67’ va vicina al gol con Pifano, il cui tiro deviato leggermente da Casola sorvola di un soffio la traversa. Dopo quattro minuti. Pifano con un colpo di tacco innesca Ciardiello che con un movimento da attaccante in diagonale porta in vantaggio la Salerno Guiscards. La gioia dei ragazzi cari al presidente Pino D’Andrea dura poco: nemmeno due minuti e l’Olympic pareggia con un diagonale di Cataldo. Viviano e Carbone sono le ultime mosse in casa Guiscards, mentre l’Olympic risponde con Orabona. A quattro dal termine Cataldo taglia il campo palla al piede e dal limite fa partire un tiro imprendibile per Tancredi. Gli animi si accendono: nel fanno le spese al 90’ Trimarco e Cappelli espulsi dall’arbitro. Poi al 94’ Viviano su punizione mette la palla lì dove il portiere dell’Olympic non può arrivare regalando il pareggio e il terzo risultato utile alla Salerno Guiscards che resta così nelle zone alte della classifica.
SALERNO GUISCARDS-OLYMPIC SALERNO 2-2
SALERNO GUISCARDS (4-3-1-2): Tancredi; Germano, Carosetti, Trimarco, Bosco (46’ Granata); Contente, Scannapieco (75’ Viviano), Iovino (61’ Serdoz); Casola (80’ Carbone); Ciardiello, Tafuri (46’ Pifano). A disposizione: Vaiano, Albini, Meroni, Panella. All. Ramora
OLYMPIC SALERNO (4-3-3): Leo; Di Lucia, Di Vece, Lioi, Truono (84’ Giella); Tedesco, Bracciante, Della Corte (72’ Maresca); Mazzeo (81’ Orabona), Apicella (63’ Cappelli), Cataldo. A disposizione: Cartone, Prato, Avino, D’Emma, Argento. All. PisapiaARBITRO: Cuozzo di Sala ConsilinaRETI: 71’ Ciardiello (S), 73’, 86’ Cataldo (O), 94’ Viviano (S)
NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Scannapieco (S), Bracciante (O), Contente (S), Cataldo (O). Espulsi al 90’ Trimarco (S) e Cappelli (O). Angoli 1-2 per l’Olympic Salerno. Recupero 3’pt, 6’+1’ st.