Cielo nuvoloso a Pisa e sulla classifica della Salernitana che, nonostante un uomo in più per buona parte della partita, è tornata da Pisa con un pugno di mosche. Dopo la vittoria, sofferta, con la Reggiana che aveva consentito di allontanarsi dai bassifondi della classifica di Serie B, ed anche di sognare un finale di stagione differente, i granata sono usciti sconfitti dall’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa. La formazione allenata da Inzaghi, rimasta in 10 per l’espulsione di Marin al 14′ del primo tempo, per una gomitata a palla lontana a Tongya è riuscita, comunque, a fare suoi intre punti, al termine di una partita tutt’altro che spettacolare. Di Moreo il gol decisivo, messo a segno al 56′, in seguito ad una rimessa laterale ed una dormita generale della retroguardia del cavalluccio. Una marcatura che ha svegliato il gruppo allenato da Breda, criticato per alcune scelte di formazione e per alcuni cambi incapace, però, di riuscire a trovare il pari. Da rivedere il nuovo portiere Christensen, non indenne da colpe sul gol dei toscani, schierato dal primo minuto al posto di Sepe, finito in panchina. La sconfitta contro i neroazzurri ha vanificato la vittoria della scorsa settimana, facendo scivolare la Salernitana in classifica. Dopo la ventitreesima giornata, con quindici ancora da giocare, i granata sono ora penultimi, in compagnia del Frosinone, con ventuno punti, tre in più rispetto al fanalino di coda Cosenza, che sconta, però, la penalizzazione di -4. Domenica prossima la Bersagliera tornerà all’Arechi per ospitare la Cremonese, reduce dal pari odierno col Modena per 2-2.
Foto: Ufficio Stampa Salernitana
