Al via il primo corso di formazione del programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) per “operatore banco alimentare”, una figura molto richiesta dal mercato del lavoro a livello provinciale, organizzato a Salerno con la partecipazione delle aziende associate a Federazione UNICA che saranno soggetto ospitante per la parte di stage.Domani, lunedì 8 gennaio 2024, la prima lezione per il 15 partecipanti, di età compresa fra i 40 e 60 anni e in maggioranza donne, che hanno aderito all’iniziativa. Il corso articolato in 60 lezioni, prevede 300 ore di formazione.«Gol rappresenta un importante strumento per favorire il reinserimento lavorativo di disoccupati, Neet, over 55, categorie svantaggiate – commenta Alessandro D’Amico vice presidente nazionale Unica e responsabile Unica di Salerno – per questo occorre che vengano rivisti i criteri per l’individuazione dei percorsi formativi altrimenti si corre il rischio di non far incrociare domanda e offerta e mettere in difficoltà i partecipanti con corsi che richiedono una formazione di base non sempre in loro possesso. Altro aspetto fondamentale – conclude D’Amico – riguarda l’assegnazione da parte dei centri per l’impiego non sempre bilanciata fra i diversi enti di formazione presenti sul territorio».Il programma Gol finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, è un’azione di riforma prevista dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) per favorire il reinserimento lavorativo attraverso politiche di ricerca attiva del lavoro, accompagnamento al lavoro e rafforzamento delle abilità professionali. Per l’attuazione del programma sono coinvolti i centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro e gli enti di formazione.Rivolto ai lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni (reddito di cittadinanza, Naspi), lavoratori fragili (giovani, donne con particolari situazioni di svantaggio, persone con disabilità, over 55), working poor, persone disoccupate senza sostegni al reddito, Gol ha l’obiettivo di accompagnare il disoccupato nel reinserimento nel mondo del lavoro attraverso un percorso di orientamento personalizzato, interventi flessibili e gratuiti che gli consentano di aumentare e migliorare le competenze necessarie per lo svolgimento della professione.Il programma prevede, infatti, diversi percorsi: accompagnamento al lavoro, aggiornamento, reinserimento o riqualificazione professionale, e inclusione e ricollocazione collettiva in rete con gli altri servizi territoriali (sociali, socio-sanitari, di conciliazione, educativi) nel caso di bisogni complessi, quali quelli di persone con disabilità o con fragilità.